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Device a confronto; fascia media alla riscossa!

Scritto da: Luca Cannarozzo

Hai deciso di cambiare smartphone ma prima di compiere il grande passo vorresti capirne di più? Beh certamente in questo articolo potresti trovare delle informazione utili per il tuo prossimo acquisto tecnologico!

Approfondiremo alcune scelte stilistiche e tecnologiche di questi ultimi device di fascia media (il segmento più innovativo ed interessante in questo periodo dell’anno) per carpire le strade che le grandi multinazionali stanno cercando di intraprendere per uscire da una certa uniformità presente negli smartphone dello scorso anno ed evidente sin dal World Mobile Congress 2018. 

Prenderemo in considerazione 4 smartphone appena presentati. Da Asus a Huawei, da Oneplus a Samsung. Quale sarà il migliore? 

 

Zenfon 6, l’ultimo nato in casa Asus

Fresco di presentazione è lo Zenfon 6 di Asus, un terminale originale e con caratteristiche tecniche da non sottovalutare come una Ram da 6 Giga, una memoria da 128 giga (espandibile), un processore Snapdragon 855 (Adreno 640) un display (particolarmente grande) da circa 6.4 pollici con cornici sottilissime e con un design intrigante, una batteria da 5000 milliampere (che permette di arrivare sino sera senza troppi sforzi) ed infine lei, una grande novità che introduce lo Zenfone nel mercato degli smartphone, la camera ‘flippante’. 

Ma cos’è una camera ‘flippante’ (se così si può definire)? Si tratta di una camera a scomparsa, che al bisogno, è capace di rotare di circa 180 gradi per poter essere utilizzata come selfy camera, sfruttando il sensore fotografico principale del telefono, senza ricorrere ad una seconda camera di più bassa qualità. 

Di grande interesse sono gli scatti creativi che è possibile realizzare con la fotocamera di cui è dotato lo Zenfone 6 come ad esempio le panoramiche automatiche (inedite sino ad ora su qualunque smartphone). Non si tratta certamente di un cameraphone, ma regala ad ogni scatto delle immagini di qualità per social e lavoro. 

Lo Zenfon 6 non è un top di gamma, ma di un medio di gamma con un processore ed un comparto fotografico molto interessante. Un device da non sottovalutare a 499 euro, prezzo particolarmente vantaggioso e che scenderà ulteriormente nei prossimi mesi (come spesso accade con gli smartphone android) e che dunque vi consiglio di dare un’occhiata! 

 

Oneplus 7 & Pro, due dispositivi unici

Il nuovo device firmato Oneplus è i secondo terminale di progettazione aisatica, particolarmente atteso dagli appassionati del brano per numero motivi come la bassa svalutazione nel tempo, grande qualità dei materiali, grande cura nell’assemblaggio con un sistema operativo pulito, rapido e fluido nell’utilizzo di tutti giorni oltre ad una grande attenzione per la propria community. 

Il Oneplus 7 è uno smartphone anch’esso particolarmente grande con i suoi 6.4 pollici, un processo identico a quello dello Zenfone 6, cioè uno Snapdragon 855 (Adreno 640), una memoria ram da 6 o 8 giga (per il Pro) e una memoria da 128 o ben 256 (per il Pro) giga. 

Anche in queso caso la fotocamera non delude. Non offre particolari soluzioni tecnologiche, ma offre grandi qualità con i suoi 48 mix posteriori e 16 mix anteriori. 

Ma quando si parla di Oneplus 7 non possiamo non confrontarlo col 7 Pro. Un dispositivo più completo rispetto al semplice 7 ed ancor più grande nel polliciaggio del display, con dimensioni ancor più evidenti risposto ai suo idiretti concorrenti come s10 plus, Huawei p30 Pro e iPhone X Max. 

Ma quale è la grande novità del Oneplus 7 Pro? Certamente la camera Pop up. Una soluzione scelta per ridimensionare le cornici dello smartphone e offrire di conseguenza uno schermo ancor più ampio. 

Ma arriviamo alle conclusioni e al prezzo. 829 euro il Pro e 549 euro (di partenza) per il 7, con questi prezzi i due nuovi dispositivi sembrano introdursi in 2 nuove categorie di mercato, dove troviamo colossi della telefonia mobile con i quali però sembra difficile mantenere un confronto. 

 

Galaxy A 50, quando l’equilibrio fa la differenza

Col Samsung A 50 entriamo in una fascia di prezzo poco più bassa rispetto ai precedenti, il che lo rende ancor più interessante per il rapporto qualità prezzo, fattore determinante in questo segmento di mercato.

Il 2019 sembra proprio essere l’anno di Samsung che, reduce del successo di s10 e s10+, presenta la serie A (40 / 50 / 70 / 80) cercando di conquistare la fascia media con dispositivi di design ed equilibrati proprio come l’A 50.

Il dispositivo è dotato di un comprato abbastanza completo. Una ram da 4 giga, un display super amolded abbastanza ampio (da circa 6.4 pollici) , 2 fotocamere (una anteriormente e 3 posteriormente) da 25 mpx e una batteria particolarmente performante. 

L’A 50 è dispositivo che si contraddistingue per una versione di Android interamente personalizzata da Samsung (snellita in questi ultimi anni) che funziona particolarmente bene, senza lag nell’utilizzo di tutti i giorni. Non è uno smartphone fulminio, ma sembra comunque essere il dispositivo più interessante di tutto la serie A, più equilibrato e senza alcun dubbio più conveniente. 

Il prezzo sembra essere a fuoco, siamo intorno alle 300 euro e sembra essere uno dei dispositivi più interessanti del confronto di oggi. 

 

Huawei P Smart Z, economico ma degno di nota

Dopo l’embargo delle case americane e dunque l’impossibilità di continuare a collaborare con Huawei, la casa coreana ha deciso ugualmente di presentare il suo nuovo dispositivo della fascia media, il P Smart Z. 

Si tratta di un dispositivo che dispone di caratteristiche tecniche di tutto rispetto, ma da un prezzo competitivo. Design accattivante, uno schermo da 6.59 pollici, memoria ram da 4 gig, una fotocamera posteriore da 16 mpx e una fotocamera anteriore a pop up. 

Anche qui troviamo una fotocamera a scomparsa. Per la prima volta vien e introdotta su un medio di gamma, una scelta coraggiosa compiuta da Huawei per potersi distinguere in un segmento particolarmente affollato e agguerrito, cioè quello degli smartphone sotto la soglia delle 400 euro. 

E giungiamo al prezzo, 279 euro. Interessante per chi non cerca un vero e proprio top di gamma, ma non vuole rinunciare a nulla o quasi. 

 

I futuro dei dispositivi mobili 

Se sino a qualche anno fa era Apple col suo iPhone a dettare le mode in campo di design, in questi ultimi mesi le cose sono decisamente cambiate. Le major del settore sembrano essere più attente alle richieste dei consumatori e più determinare a proporre soluzioni innovative ed inedite, come la camera pop up o gli smartphone pieghevoli.

Insomma un vero e proprio cambio di tendenza per smuovere un mercato, come quello degli smartphone, che sembra non conoscere battute d’arresto. 

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