Anche Facebook ha delle regole ben precise. Regole non solo per l’integrazione di post ed immagini, ma anche per la gestione e la creazione di pagina aziendali. Nell’articolo di oggi ti parlerò di alcune di queste norme di Facebook che spesso vengono sottovalutate, considerandole erroneamente come perdite di tempo.
Nell’articolo dello scorso appuntamento del Blog sul web marketing turistico abbiamo analizzato i limiti e difetti di questa piattaforma , oggi in qualche modo continuo a parlartene ma affrontando l’argomento da un punto vista più ‘legislativo’.
Alcune delle regole più sottovalutate
Più che sottovalutate o mal interpretate, direi sconosciute. E’ questa la sensazione che molte volte mi hanno trasmettono non solo i miei clienti, ma anche amici (che in qualche modo utilizzano Facebook per finalità commerciali) e conoscenti. Ma iniziamo subito ad entrare nel vivo della questione ed analizziamo subito gli elementi più spinosi.
Eccoti le regole di Fcaebook da non dimenticare:
1 – Non puoi utilizzare il tuo profilo per scopi commerciali;
Questa è una delle prime regole di Facebook, generalmente ignorata dai più. La piattaforma spinge l’utente, per l’utilizzo a fini commerciali, delle pagine Facebook pensate per le aziende e per fini promozionali.
2 – Non puoi creare più di un profilo personale;
Ogni profilo deve avere un nome ed un cognome, associati ad un unico indirizzo E-mail. Più indirizzi mail con le stesse generalità non farà altro altro che sottolineare la natura truffaldina dello stesso profilo.
3 – L’immagine di copertina deve essere ‘a norma’;
Anche le immagini hanno che introduci su Facebook devono seguire regole ben precise imposte da Facebook. Difatti la copertina della pagina della tua attività turistica non deve contenere più del 20% di testo. Lo stesso Facebook mette a disposizione appositi tool per misurare la quantità presente nelle immagini inserite in rete. Ricordati di utilizzarlo ogni qualvolta ti sembrerà di trasgredire questa regola.
4 – Le pagine sono riservate alle aziende, come i profili alle persone fisiche;
Purtroppo questa regola viene spesso trasgredita. Ci basta accedere a Facebook per constatare la presenza di innumerevoli profili con nomi di aziende, un errore che Facebook corregge con la trasformazione obbligatoria da profilo a pagine, con tutte le conseguenze del caso.
5 – I nomi delle pagine delle pagine devono essere adeguati ai contenuti;
Le pagine Facebook sono state sviluppate per le aziende e la piattaforma non accetta gli utilizzi impropri di questo strumento. Dunque se hai una pagina Facebook per la tua attività, o se stai dicendo di aprirla ricordati sempre di fornire più informazioni possibili. Tutto deve essere correlato a tema della tua azienda.
Prima di concludere l’articolo di oggi voglio specificare un’ultima cosa. Le regole in Facebook sono numerose (oltre a queste indicate ovviamente ne esistono tante altre), ma la pena per chiunque non dovesse rispettarle è sempre la stessa: la chiusura della pagina o del profilo con tutte le conseguenze che ne conseguono.
Conoscevi già queste regole? Ti è mai capitato di imbatterti in qualche sanzione di Facebook?
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