Manuela Vitulli è una travel blogger del sud (pugliese come me) tra le più influenti in Italia, che ama viaggiare, girare il mondo e perdersi nelle sue riflessioni.
Ma dopo ogni viaggio torna sempre li nella sua amatissima Puglia, dove le sue radici hanno delle fondamenta profonde e dove risiede quando non è viaggio.
Manuela narra ogni sua nuova avventura nel suo blog, quasi un libro dove è possibile seguirla in ogni suo spostamento ed in ogni sua nuova emozione. Ma non perdiamo altro tempo e cerchiamo di conoscerla meglio…
Qual’è il segreto di un travel blogger professionista?
<<Comportarsi da professionista. Non scendere a compromessi, seguire i propri valori e la propria etica>>.
Qual è secondo te il futuro dell’Influncer Marketing? L’ho chiesto a molti influencer e di certo sul mio blog non poteva mancare un tuo parere!
<<Secondo me si valuterà sempre più la fidelizzazione del pubblico e la forza della community, quindi si valuterà sempre più il numero di commenti e il tipo di commenti. Credo che le aziende cercheranno sempre più un ambassador, un volto a cui affidare l’immagine del proprio brand>>.
Hai dichiarato che la tua carriera è in perenne salita grazie alla tua costanza ed al tuo impegno. Ma cosa rimproveri alla Manuela di qualche anno fa?
<<Forse rimprovero il non aver preso sul serio questo lavoro sin da subito. Ho sempre fatto tutto in punta di piedi e senza fretta di crescere. Certo, questo è stato un bene perché mi ha permesso di rimanere più genuina, ma al tempo stesso ho dato troppo peso al giudizio della gente. All’inizio mi vergognavo persino di dire in giro che avevo un blog>>.
Sul tuo Blog c’è una sezione ‘riflessioni’. L’ho trovata strepitosa. Una bellissima idea per mostrarti e lasciarti conoscere meglio. Ma da cosa nasce questa esigenza?
<<Nasce dal fatto che ho sempre amato scrivere e non mi è mai bastato parlare solo di viaggi. Credo – e ne ho avuto conferma negli anni – che la gente abbia bisogno di rispecchiarsi nella persona che segue, nel suo percorso di vita. I viaggi sono meravigliosi, ma non sono tutto nella vita. Parlare solo di viaggi non mi permetterebbe di esprimermi in toto>>.
Negli anni hai collezionato tantissimi viaggi in differenti parti del mondo. Negli Usa hai compreso e scoperto una parte di te. Ma quale tra tutti ti ha emozionato maggiormente? In quale dei tuoi viaggi hai lasciato un pezzo del tuo cuore?
<<Difficile scegliere. Forse la Thailandia perché è stato il mio primo impatto con l’Asia. Tra gli ultimi viaggi, sicuramente mi ha sbalordito il Perù>>.
La Puglia e la tua città, quanto hanno influenzato la tua professione? Se si come?
<<Tantissimo. Tanta gente mi riconosce come ambassador della Puglia. Credo che la Puglia sia una caratteristica fondamentale della mia presenza online, fa parte del mio personal brand.
E io sono fiera di essere rimasta in Puglia, per continuare a viverla e raccontarla tra un viaggio e l’altro>>.
Negli ultimi anni vanti un numero incredibile di collaborazioni. Ma qual è stata la più significativa da un punto di vista strettamente professionale?
<<Anche qui, difficile scegliere. Tra le collaborazioni più belle ci sono quella con Vanity Fair in Messico, quella con Elle in Austria, quella con Diners Club International a New York. Ed è in arrivo una bellissima collaborazione con un grande brand internazionale>>.
Dove credi che ti porterà questo meraviglioso percorso iniziato con l’apertura del tuo blog?
<<Non lo so e mentirei se dicessi di saperlo. In questi anni mi ha portato molto più lontano di quanto la mia mente potesse immaginare. Chissà!>>
Quali sono i tuoi prossimi progetti? Potresti anticiparci qualcosina?
<<Sto iniziando a focalizzarmi sempre più sui video, quindi sicuramente continuerò su questa scia. Inoltre continuerò a valorizzare sempre più la mia terra>>.
Quali sono le mete che speri di scoprire nei prossimi mesi?
<<L’Africa e il Sudamerica>>.
Se non avessi intrapreso il tuo percorso da blogger ed influencer, oggi cosa saresti? Ed infine, sei contenta di come sono andate le cose?
<<Probabilmente sarei una fisioterapista (quello per cui ho studiato). Ma sono felicissima così, non potrei desiderare un lavoro più gratificante (sebbene sia davvero faticoso e richieda una dose incredibile di energia)>>.
Siamo giunti alla mia ultima domanda di rito di tutte le mie interviste; orecchiette con cime di rapa Vs orecchiette al sugo con cacioricotta. A quale dei due piatti non riusciresti a dire no?
<<Da brava barese ti dico il primo!>>
Grazie Manuela per la tua disponibilità… e buon viaggio!