La canzone “All I want for Christmas is you” di Mariah Carey è la prova inconfutabile che il Natale sta arrivando. E se non l’avete ancora sentita, ci sono due possibili scenari: o la sentirete presto, oppure vivete in uno scantinato.
Una startup basata sull’Intelligenza Artificiale “Passport Photo Online” ha deciso di chiedere al suo amico di settore, DALL-E 2 (il sistema di intelligenza artificiale che crea immagini a partire da una descrizione), di scoprire come artisti di spicco avrebbero dipinto il Natale in Italia.
Ecco quindi come sarebbe il nostro Natale attraverso gli occhi (e il pennello) di Leonardo da Vinci, Salvador Dalì, Picasso, Banksy, Klimt e van Gogh.
Leonardo da Vinci
Leonardi da Vinci è il primo. Alla richiesta “Picture of Christmas in Italy painted in Leonardo da Vinci style”, ecco che cosa l’Intelligenza Artificiale ha generato.
Decisamente non perfetto. Naturalmente, si può intuire l’imitazione dello stile di Da Vinci. Ad esempio, la figura nella prima immagine potrebbe ricordare l’Annunciazione. Nella seconda immagine invece l’italianità nello stile dell’artista viene data dalla rappresentazione di un paesino, che ricorda molti dei paesini tipici italiani. Viene anche raffigurata l’atmosfera natalizia, grazie agli alberi di Natale, che si distinguono dal resto del quadro. Ma uno degli elementi più importanti delle opere di da Vinci, i volti delle persone, sono privi di dettagli. Non è abbastanza, Miss IA.
A proposito di Da Vinci, vi siete mai chiesti come sarebbe il ritratto di Babbo Natale se fosse stato lui – e non Monna Lisa – a posare per l’artista fiorentino?
Salvador Dali
Quando abbiamo chiesto all’IA di raffigurarci il Natale in Italia con lo stile di Salvador Dalì, abbiamo ritrovato alcuni simboli e tecniche tipiche dell’artista surrealista. Ad esempio la presenza di un orologio, appoggiato su delle gambe finissime che ricordano gli elefanti spesso rappresentati nelle sue opere; oppure l’orizzonte piatto, uno sfondo spazioso riempito dal cielo, e alcuni oggetti sorprendenti. Il Natale è rappresentato da un albero di Natale, anch’esso particolare, mentre l’Italia dall’edificio rappresentato, che sia forse Venezia con i suoi canali?
Pablo Picasso
Lo stile del maestro del cubismo sembrava una sfida interessante per l’artista IA. I risultati non sono del tutto soddisfacenti. Il risultato ottenuto infatti sembra un po’ troppo infantile e non riflette l’atmosfera che si respirava nelle opere dell’artista spagnolo.
L’albero di Natale è l’unico e ovvio elemento legato alle festività. Per quanto riguarda l’Italia, DALL-E ha utilizzato un edificio che ricorda una basilica. A quanto pare, IA non è una fan del cubismo.
Vincent van Gogh
Il famoso pittore post-impressionista olandese era un maestro dei selfie… scusate, degli autoritratti! Ne ha dipinti 36 e se volete vederne alcuni dal vivo, andate al Museo Van Gogh di Amsterdam. Siete curiosi di sapere come si sarebbe dipinto se fosse stato Babbo Natale?
Scherzi a parte. Questo autoritratto è, in effetti, nello stile di van Gogh. Non è perfetto, ma anche gli strati di vernice sono molto simili alle opere originali.
Ora, quali sono stati i risultati della richiesta “Picture of Christmas in Italy painted in Vincent van Gogh style”?
Entrambe le immagini sono ben riuscite! Abbiamo rimandi a “La notte stellata” ma anche ai suoi iconici girasoli. In entrambi i casi il Natale viene rappresentato da alberi illuminati, mentre l’Italia da chiese e campanili. Nella seconda immagine, non c’è forse una somiglianza con la Chiesa Santa Maria del Fiore di Firenze, con la sua cupola rossa e il campanile?
Banksy
Siete curiosi di sapere come l’IA ha interpretato il modo in cui il più famoso artista di street art avrebbe dipinto i suoi graffiti sul Natale in Italia?
Senza dubbio si rivede lo stile dell’artista e l’utilizzo degli “stencil”. Si percepisce anche un’atmosfera cupa, data forse da quelle renne a sinistra dell’immagine che sembrano trasformarsi in un aereo, simile a quelli utilizzati nella prima guerra mondiale durante i bombardamenti.
Ci sono poi elementi che ricordano l’Italia. Quella cupola con quella torre, ed infine il canale sottostante.
Gustav Klimt
Anche senza citare il nome dell’artista, lo si intuisce vedendo questa immagine.
Siamo onesti: non si tratta di una copia perfetta dello stile di Klimt. La presenza di oro, di figure femminili e di vari elementi ornamentali sui rami dell’albero di Natale lo rendono simile ad altre opere del pittore austriaco.
Zdzislaw Beksinski
Dalì, da Vinci, Picasso, van Gogh, Klimt e Banksy sono grandi nomi della storia dell’arte. Ma l’intelligenza artificiale ha sufficienti informazioni per creare immagini ispirate ad artisti più di nicchia?
Beksinski è stato un pittore, scultore e fotografo polacco che ha sviluppato un proprio stile astratto e inquietantemente cupo. A quanto pare, IA ha sentito parlare di lui e ha prodotto quattro immagini insolite di cui sarebbe stato orgoglioso!
Un forte contrasto tra buio e luce, figure inquietanti e oggetti astratti sono ciò che Beksinski dipingerebbe sicuramente se gli venisse chiesto di rappresentare il Natale in Italia.
I viaggi nel tempo e nello spazio di Babbo Natale
Immaginiamo come sarebbe Babbo Natale se fosse un elemento di varie culture nel corso dei secoli.
L’immaginazione IA ha individuato che gli antichi egizi preferivano le immagini di profilo.
In questo caso, Babbo Natale assomiglia più a un sacerdote del Nilo o a un dio egizio che a un simpatico vecchietto che porta doni ai bambini buoni.
Gli antichi greci sono noti per la loro passione per la scultura. Sembra che per DALL-E, Babbo Natale sia un uomo nobile e saggio. E, contro la credenza popolare, decisamente in forma!
Gli stili cinese e indiano proposti dallo strumento IA hanno dato a Babbo Natale dei lineamenti leggermente diversi. E, rispetto alla Grecia, qualche chilo in più.
Infine, all’IA è stato chiesto di generare un dipinto di Babbo Natale in stile persiano. Sentite l’atmosfera dei racconti delle “Mille e una notte”?